Cosa possono fare ragazzi e ragazze che frequentano la scuola secondaria di primo grado per contribuire al cambiamento globale?
Piccoli, ma fondamentali gesti, come spegnere le luci se una stanza è vuota o se c’è ancora abbastanza luce naturale; evitare di lasciare il televisore acceso se si è impegnati in un’altra attività; impostare la modalità “riposo” sulle consolle durante le pause di gioco…
Scegli 5 parole legate all’Obiettivo 7 e chiedi agli alunni di creare, a casa con il resto della famiglia, una catena di parole sostenibili con le quali raccontare i cambiamenti che sono disposti a fare per dare il loro contributo.

Organizza una lezione multidisciplinare:
tutti in palestra con il prof di educazione fisica e di scienze per un approfondimento, sul campo, relativo all’energia cinetica e muscolare.

Stai sudando e tue guance sono rosse?
Ecco perché!

Partendo dalla definizione di “rinnovabile” letta in classe sul dizionario, stimola un dialogo con gli studenti. Rinnovabile significa che non si estingue, che è per sempre.
Come una promessa.
E cosa sono gli Obiettivi 2030 se non una promessa di impegno per un futuro migliore?
Sviluppa la traccia di un tema in classe in cui chiedi agli studenti di fare una promessa
a un coetaneo del futuro.

Scarica qui il quiz in formato pdf per gli studenti sull’Obiettivo 7 dell’Agenda 2030.

Se è vero che il movimento produce energia, come facciamo a evitare che l’energia creata dal movimento di ognuno di noi venga dispersa nell’ambiente? Questo è un dibattito aperto su molti tavoli e impegna studiosi di tutto il mondo nella ricerca di una (o più modalità) che permettano di trasformare e rendere utile questo tipo di energia cinetica.
Chiedi ai ragazzi, divisi in gruppi, di fare una ricerca sulle invenzioni e i prototipi che, sfruttando l’energia prodotta dagli esseri umani in movimento, forniscono energia pulita.

La questione energetica non è solo una questione ambientale, ma anche una questione sociale. Dopo aver approfondito i punti salienti dell’Obiettivo 7 con gli studenti, chiedi loro di immaginare un mondo alle origini, quando le fonti di energia non rinnovabili non erano ancora state intaccate e senza discrepanze sociali.
Coinvolgili nella stesura di uno statuto globale popolato da principi e regole capaci di garantire equità alle popolazioni.
Subito dopo, confrontate principi redatti in aula con lo stato attuale delle cose:
cosa è andato perso?
Cosa invece si può ancora recuperare?